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“In Cina? E che te magni?” In cielo carne di drago, sulla terra carne...d'asino



Mangiare carne equina non è per tutti, ma questa usanza, seppur non diffusa, fa parte della tradizione culinaria di diversi paesi, Italia e Cina incluse.


Ciuccio. Ciuco. Somaro. Onagro. Nomi differenti per definire lo stesso animale, ovvero l'asino. Un equino simpatico che lavora sodo, dal raglio distintivo e dalla memoria lunga, ma spesso sottovalutato per l'ingeneroso paragone col cavallo e per squalificanti definizioni che lo dipingono come cocciuto e un po' stupido.


L'usanza di cibarsi di carne equina—specie quella di cavallo—seppur non comune, è diffusa in alcune regioni di Francia, Giappone e anche dell'Italia. Ma mangiare carne d'asino è una sorta di 'nicchia nella nicchia' gastronomica equina. In Italia a quanto pare è il Piemonte la regione in cui la carne d'asino è utilizzata in diversi piatti locali; mentre nel Lazio, zona Ariccia, una variazione delle 'coppiette'—striscioline di carne di cavallo essiccate, condite con peperoncino, aglio, semi di finocchio, rosmarino e vino bianco—prevede anche l'utilizzo di carne d'asino.


E in Cina?

Ebbene, si racconta che intorno al 1410, un drappello di militari stanziati a Baoding (provincia dello Hebei) dall’imperatore Ming, Yong Le, avendo consumato tutte le scorte di cibo finirono per mangiarsi i loro cavalli per non morire di fame. La gente del posto iniziò a copiare questa pratica, ma essendo i cavalli di gran valore per la gente comune, cominciarono invece a mangiare carne di asino.


I lavori di costruzione della ferrovia Jing-Han

Questa usanza iniziò a crescere esponenzialmente verso la fine della dinastia Qing (1644 - 1911) quando nel 1906 fu terminata la costruzione della linea ferroviaria Pechino-Hankou (京汉铁路, jīnghàn tiělù). Baoding era infatti la prima fermata dopo Pechino e questo rese gli asini ancora ancora più “sacrificabili” per la popolazione, in quanto non più indispensabili per i trasporti.


Nacque così l’hamburger d’asino (驴肉火烧, lǘròu huǒshāo), uno degli spuntini tipici più diffusi a Baoding e nella provincia dello Hebei. Una volta tagliata a striscioline, la carne di ciuco viene stufata per ore in un brodo di carne e servita fredda, spesso con pezzetti di friggitelli e foglie di coriandolo, all’interno di una focaccetta calda (火烧, huǒshāo).


La pietanza è talmente popolare che in tutta la provincia dello Hebei ma soprattutto a Baoding è famoso il detto: “In Cielo si mangia carne di drago, sulla Terra si mangia carne d’asino.” (天上龙肉地上驴肉, tiānshàng lóngròu dìshang ròu).


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